FORESTALE PENTITO
Non per gli studi compiuti (liceo classico, laurea in scienze agrarie, laurea in scienze forestali, corsi di specializzazione ed aggiornamento in Italia e all’estero), che forse avrebbero potuto essere più approfonditi;
Non per le annose attività di ricerca e di didattica (Università di Padova, Istituto Sperimentale per la Selvicoltura – Firenze, Istituto Agronomico per l’Oltremare, ecc.) condotte in boschi di ambienti diversi;
Non per i lavori svolti con colleghi, amici e operatori forestali in tante parti del mondo (MAEE, FAO, WB, GTZ, BAD, ecc.);
Non per le discussioni e il confronto tecnico scientifico – talvolta discordi – con esperti di discipline e nazionalità diverse;
FORESTALE PENTITO
per
OMISSIONE
- di critica alla deriva del pensiero unico, dell’irrazionalismo, dell’approssimazione, che ha pervaso le discipline forestali;
- di fattiva opposizione al nepotismo dilagante nelle istituzioni di ricerca e di gestione forestale;
- di attivo contrasto al degrado dei servizi, delle istituzioni e delle scuole forestali;
Qui s’accuse, s’excuse
NO, Non intendo scusarmi
- per il reticente silenzio di fronte allo scempio dell’ambiente e per aver trattato con sufficienza le ideologiche elucubrazioni accademiche;
- per l’inefficienza nel trasmettere adeguatamente le esperienze e conoscenze acquisite in tanti anni di studio e di pratica;
- per l’incapacità di aggregare altre voci critiche alle mie flebili proteste, quando si sarebbe dovuto alzare vigorose voci di protesta;
Mi pento senza chiedere una liberatoria assoluzione.
Giovanni Preto è morto nel 2020. Questo sito rimane disponibile in memoria dei suoi pensieri.