Cosa si cela nello scrigno della “selvicoltura classica”
Si esamina se il «riduzionismo», il «meccanicismo» e l’«antropocentrismo» del pensiero di Descartes, (dopo Newton, Bacone, Galilei e Einstein) hanno influito negativamente sullo sviluppo della «selvicoltura classica». L’avversione dei «silvo-sistemici» per il metodo sperimentale e per il pensiero di questi filosofi derivano da preconcetti ideologici estranei alla pratica colturale dei boschi. Il concetto di «ecologia» di Haeckel e degli studiosi della natura differisce dal «pensiero ecologico» degli ambientalisti, fondato di frequente su visioni mistiche, irrazionali ed antiscientifiche della natura. La «selvicoltura classica» [comprendente la «selvicoltura finanziaria», la «selvicoltura naturalistica» e la «selvicoltura su basi ecologiche»] è una inconsistente personale classificazione dei «silvo-sistemici».