San Giovanni Gualberto proteggici dai riformatori agro-silvo-pastorali
La scarsa funzionalità dei servizi preposti alla tutela dell’ambiente, i conflitti di competenza e le confuse pletoriche leggi e norme concorrono, unitamente alla pervasiva corruzione, al degrado e alla distruzione del paesaggio e dell’ambiente. Incompetenza, assenza di un chiaro disegno politico, improvvisazione hanno prodotto delle riforme nell’ambito agro-silvo-pastorale (soppressione del CFS, riforma del Mpaaf(t), abolizione delle provincie, ecc.) che hanno accentuato l’indeterminazione delle funzioni tecnico-amministrative (nazionali, regionali e locali). Sono state accorpate istituzioni, soppressi servizi indispensabili, emarginate competenze tecnico-scientifiche. Si sono moltiplicate leggi e regolamenti spesso inapplicabili, mortificando ricerca e cultura. Per fronteggiare questa sconfortante situazione, conviene rivolgersi al Protettore dei Forestali d’Italia (San Giovanni Gualberto), affinché – memore delle lotte contro l’accaparramento dei beni comuni da parte dei predatori dell’epoca (Chiesa e Feudalità) – freni questa devastante politica di “apprendisti stregoni” e scongiuri catastrofiche conseguenze.